Ortodonzia per gli adulti

Negli ultimi anni sono sempre di più gli adulti che richiedono trattamenti ortodontici per poter ottenere una migliore masticazione, rendere più semplici ed efficaci le procedure di igiene orale ed inoltre per migliorare l'aspetto estetico del loro sorriso e del loro volto.
Attualmente il trattamento ortodontico può anche costituire una tappa intermedia nell'ambito della riabilitazione orale globale del paziente adulto, oppure specialisti di branche diverse (otorinolaringoiatri, logopedisti, fisiatri, posturologi) possono richiedere l'intervento dell'ortodontista nell'ambito di trattamenti globali dei pazienti.

In più, l'evoluzione delle tecniche, con utilizzo di apparecchi meno fastidiosi e più estetici, rende facilmente tollerabile la terapia ortodontica anche quando il paziente adulto ha necessità estetiche, legate a motivazioni di tipo professionale e/o sociale. (foto 4)

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L'ortodonzia non ha quindi limiti di età, purché ci siano adeguate condizioni di salute dentale, gengivale e ossea: i limiti al trattamento del paziente adulto sono legati all'entità e alle caratteristiche della malocclusione: un eccessivo o insufficiente accrescimento del mascellare superiore o della mandibola porta ad una alterazione dell'equilibrio del profilo facciale, con conseguenti alterazioni estetiche ma soprattutto funzionali con coinvolgimento di tutto l'apparato stomatognatico. Per correggere questa condizione è necessario pianificare un trattamento combinato ortodontico-chirurgico con l'obiettivo non solo di riallineare i denti, ma di riportare in una posizione di equilibrio le basi scheletriche dei mascellari.
I trattamenti ortodontici nell'adulto possono durare dai 6 ai 36 mesi, a seconda che si eseguano trattamenti ridotti pre-protesici, trattamenti ortodontici o trattamenti ortodontico-chirurgici.